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Come pulire e disinfettare un materasso

Disinfettare il materasso è un’abitudine poco diffusa, ma davvero utile per la nostra salute. Se non ne avete mai sentito parlare prima, in questo articolo vi daremo qualche consiglio utile e casalingo per disinfettare il vostro materasso e bloccare la proliferazione degli acari, dannosi per la nostra salute.

Prendersi cura del proprio materasso è fondamentale per preservarne l’integrità e aumentarne la durata.

Ma prima di passare alla fase di disinfezione è bene attuare con costanza una corretta manutenzione del materasso, che consiste in una pulizia ed un’aerazione periodica. Già questa abitudine garantisce una migliore igiene, eliminando buona parte degli acari, e preserva i materassi dal logorio del tempo.

Data per scontata quindi un’attività almeno settimanale di areazione del materasso, si può passare alla vera e propria fase di pulizia e disinfezione, che dovrebbe avere una cadenza mensile.

Come pulire il materasso (e non solo)

La prima fase consiste nella pulizia superficiale del materasso e di tutto il sistema letto. In questa fase verranno eliminati polvere, peli e sporcizia superficiale. L’occorrente è una semplice spazzola e un aspirapolvere.

Come abbiamo detto questa fase non si deve limitare alla superficie del materasso, ma va estesa a tutto il sistema letto perché sia particolarmente efficace. Tutto ciò vale quindi anche per cuscini, lenzuola e per la rete.

Lavate il coprimaterasso. Come prima cosa estraete il coprimaterasso e lavatelo. Tempi e metodi cambieranno a seconda del materiale. Per un copri materasso in cotone, ad esempio, consigliamo di utilizzare un programma di lavaggio in lavatrice a 60°. Una volta asciutto e pulito, consigliamo anche sempre di stirarlo, procedura che non solo garantisce un aspetto più ordinato, ma che è in grado di offrire un ulteriore grado di sterilizzazione grazie al calore del ferro da stiro. Va inteso che queste sono indicazioni di massima, ma niente vi può istruire sulle corrette procedure di pulizia meglio dell’etichetta stessa del materasso. Quindi, leggete sempre i consigli di lavaggio riportati in etichetta! Un ulteriore effetto di questo passaggio è l’eliminazione di cattivi odori, specialmente se si ha l’abitudine di fumare o mangiare in camera da letto. La profumazione del detergente la lasciamo al vostro gusto!
Pulite il materasso e sistema letto. Come secondo passaggio, che potete attuare mentre il coprimaterasso è in lavaggio, bisogna rimuovere la sporcizia superficiale del materasso, del letto e in generale di tutta la stanza. Un comune aspirapolvere va bene per aspirare la sporcizia e sotto il letto, dove si accumula la maggior parte della polvere, e tra le doghe della struttura. Non consigliamo invece di passare l’aspirapolvere sul materasso stesso, in quanto questa operazione potrebbe rovinare la trapuntatura. In questa fase risulta sicuramente più comodo alzare il materasso in verticale per agevolare tutti i passaggi, ma attenzione ai materassi a molle: in questo caso consigliamo di mantenere sempre la posizione orizzontale, per evitare che il molleggio si stacchi dal box a causa del peso. Per il materasso in sé, utilizzate una spazzola con attenzione su entrambi i lati. Un approfondimento a parte merita l’eliminazione di eventuali macchie. Può capitare infatti che il materasso sia macchiato, magari di urina nei materassi dei più piccoli, ma anche di sangue o di muffa. Ecco una brevissimo vademecum per le macchie più comuni (NB: le operazioni sotto elencate sono attuabili esclusivamente per materassi sfoderabili. Infatti bisogna rimuovere il rivestimento e poi eseguire queste operazioni, altrimenti si rischia di rovinare la struttura):

– Macchie di sangue: ricordatevi di utilizzare sempre acqua fredda, altrimenti peggiorerete la situazione. Consigliamo di applicare un mix di acqua fredda e acqua ossigenata e di lasciare agire per 10-15 minuti.

– Muffa. In questo caso le macchie devono essere eliminate con un vaporizzatore, affinché la muffa venga sciolta e poi aspirata. È bene poi asciugare con un phon, in modo da non far penetrare l’acqua in profondità (potrebbe danneggiare il materasso).

È corretto disinfettare il materasso con il bicarbonato?

Ora che il vostro materasso è pulito, passiamo alla fase di vera e propria disinfezione. Di solito per questa fase si sceglie un “metodo casalingo”, il classico rimedio della nonna, davvero molto semplice ed economico. Ma sarà anche efficace? Vediamo insieme allora se conviene disinfettare il materasso con il bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato è un potente alleato nella pulizia della casa e nemmeno per il materasso fa eccezione. Per l’igiene del letto, tuttavia, sono due i metodi principali di applicazione:

Applicazione a secco: il bicarbonato a secco può essere utilizzato su quei materassi che non presentano macchie da rimuovere, ma su cui si rende necessario un trattamento anti-odore quando l’esposizione all’aria aperta non è sufficiente. Si cosparga l’intera superficie del materasso con un sottile strato di polvere di bicarbonato e si lasci in applicazione per 24 ore. Dopodiché, si raccolgano tutti i residui con l’aiuto di un aspirapolvere: gli odori sgraditi scompariranno;

Applicazione umida: disciolto in acqua, il bicarbonato risulta molto utile per rimuovere macchie leggere o ridonare splendore al tessuto, magari ingiallito con il tempo. Il tutto, senza dimenticarne il forte effetto igienizzante. Si sciolga in un litro d’acqua tiepida due cucchiaini di bicarbonato, dopodiché si imbeva un panno in microfibra e lo si passi su tutta la superficie del materasso. In alternativa, si può utilizzare un erogatore spray, come quelli normalmente in dotazione sulle confezioni dei detergenti per la casa. Importante è che il tessuto venga fatto asciugare lentamente e naturalmente, esponendolo all’aria aperta.

Limone, aceto e tea tree oil

Per eliminare alcune delle macchie incrostate sul materasso – quali caffè, tè e makeup – si può ricorrere a un efficace concentrato di limone e aceto. Si riempia un erogatore spray di acqua tiepida, a cui si aggiungerà un terzo di bicchiere di succo di limone e mezzo bicchiere d’aceto. Si spruzzi il composto direttamente sulla macchia, senza esagerare con le dosi, e si strofini delicatamente con un panno in microfibra fino a completa eliminazione. Non appena il materasso sarà asciutto, si può completare la pulizia con un panno morbido su cui versare direttamente circa 5 gocce di tea tree oil: la tipica fragranza dell’olio, oltre a donare un’ottimo profumo ai tessuti, ha la capacità di tenere alla larga gli acari.

Ecco quindi come pulire e disinfettare i materassi: un’abitudine fondamentale per migliorare l’igiene del nostro riposo e per garantire una maggiore longevità al nostro letto!

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