Melatonina, l’ormone alleato che regola il nostro ciclo sonno-veglia

Melatonina, l’ormone alleato che regola il nostro ciclo sonno-veglia

Vi siete mai chiesti cosa regola il nostro ciclo sonno-veglia? La risposta è abbastanza semplice.
Si tratta della melatonina (chimicamente N-acetil-5-metossitriptammina): nient’altro che un ormone prodotto dalla ghiandola pineale (o epifisi), una ghiandola posta alla base del nostro cervello che agisce sull’ipotalamo e ha proprio la funzione specifica di regolare il ciclo sonno-veglia.

Cos’è? L’antagonista del cortisolo

Per dirla in parole povere, la melatonina è un ormone prodotto dal nostro corpo che aiuta a mantenere e a ristabilire il corretto equilibrio tra il sonno e la veglia. È l’antagonista naturale del cortisolo, conosciuto anche come “ormone dello stress”. Al mattino con l’arrivo della luce il nostro corpo rallenta la produzione di melatonina e accelera quella di cortisolo, per tenerci vigili durante la giornata (in periodi particolarmente stressanti alti livelli di cortisolo, in realtà, possono disturbare il nostro sonno).

L’ormone notturno per eccellenza

La melatonina, insomma, agisce in maniera inversa rispetto al cortisolo. Nell’organismo la produzione di questo ormone è legata all’esposizione alla luce: aumenta nelle ore di buio, raggiungendo il picco massimo fra le 2 e le 4 di notte, mentre cala drasticamente di giorno, quando la luce è più intensa.

Ecco perché non riusciamo a dormire

Quando abbiamo difficoltà ad addormentarci, oppure anche in molti casi di insonnia e di risveglio precoce è molto probabile che i livelli di melatonina che riusciamo a produrre siano molto scarsi. E può essere anche un calo dovuto a fattori esterni, come per esempio una fonte di luce diffusa durante la notte che blocca la produzione di melatonina e provoca disturbi del sonno.

Tanti prodotti disponibili in commercio

Niente paura. Esistono vari prodotti a base di melatonina rintracciabili facilmente in erboristeria o al supermercato: possono essere puri o mescolati ad altre sostanze e di solito si assumono in gocce o in pastiglie, per ristabilire i livelli necessari al nostro organismo.

Integratori o farmaci, che differenza c’è?

In erboristeria o al supermercato si trovano integratori che contengono al massimo 1 milligrammo di melatonina e che possono essere acquistati da chiunque, senza bisogno di alcuna ricetta. La dose giornaliera consigliata è comunque di 1 milligrammo al giorno, da assumere mezzora prima di coricarsi Per aumentare il dosaggio, fino a 2 milligrammi, serve una prescrizione medica, visto che in questi casi si parla di veri e propri farmaci acquistabili in farmacia.

Attenzione a non esagerare

È importante però non esagerare oltre i 2 milligrammi alla volta, perché, specie nei bambini un’assunzione eccessiva può portare effetti collaterali sgradevoli. Evitate in qualsiasi caso il fai da te. E, altra nozione da tenere a mente, non pensate alla melatonina come ad un sonnifero: gli effetti sono meno immediati e più “dolci”, per questo si raccomanda di assumerla un po’ di tempo prima di andare a dormire e meglio se in forma pura, non mescolata ad altre sostanze.



La produzione di melatonina varia durante le fasi della vita

I bambini appena nati producono livelli di melatonina molto bassi, che si normalizzano soltanto intorno al terzo mese della loro vita, mentre durante la fase adolescenziale la produzione è alterata per poi regolarizzarsi in età giovanile. La produzione di questo ormone ha inoltre un andamento stagionale, con periodi di produzione più brevi in estate e che durano più a lungo in inverno.

Oltre a regolare il nostro sonno, la melatonina ha anche delle benefiche proprietà sul nostro sistema immunitario, e nella regolarizzazione del nostro ritmo circadiano, vale a dire la variazione ciclica delle nostre attività naturali e biologiche.

Infine, la melatonina possiede anche un’attività antiossidante, in particolare a livello mitocondriale.